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Buon compleanno, Marcello James! Il secolo di vita dello storico allenatore di canottaggio, “padre” di intere generazioni di atleti e tecnici, tra i primi ad applicare studi scientifici nello sport remiero, rivoluzionando il modo di concepirlo e dando all’allenatore un ruolo di grande centralità, è stato celebrato giovedì 28 marzo nel salone del Reale Yacht Club Canottieri Savoia.

Il Circolo di Santa Lucia è stato a lungo la seconda casa del “signor Marcello”, dove ha allenato, cresciuto e portato al successo intere generazioni di canottieri, tutti presenti per questo giorno speciale. Ed è stato proprio il presidente del Circolo Savoia, Fabrizio Cattaneo della Volta, ad accogliere Marcello James, accompagnato dal figlio Enrico e dai nipoti. “Di Marcello ci ha sempre colpito l’entusiasmo, la capacità di motivare i giovani, gli insegnamenti sportivi e di vita. Gli dobbiamo tanto”, ha detto il timoniere bianco blu al momento della torta, regalando all’allenatore una targa celebrativa.

Per Marcello James un pomeriggio speciale ed emozionante, vissuto al fianco degli allievi di una vita che lo hanno celebrato insieme al presidente della Federazione Italiana Canottaggio, Giuseppe Abbagnale, che ha consegnato al festeggiato una cornice speciale con i loghi storici della Federazione. Al tavolo del festeggiato anche Michele Morace, Raffaele Caliendo, Carlo Molino, Giulio Palomba, Nino Castaldo, Leonardo Massa e Mariano Barbi, alcuni dei suoi “ragazzi”, e il presidente dell’assemblea del Circolo Savoia, Alberto Lezzi. Tra i circa cento presenti, la sezione canottaggio del Circolo Savoia al gran completo con allenatori e atleti, e ancora soci del Circolo Savoia ed ex canottieri provenienti dal Circolo Canottieri Napoli e dall’Irno, dove Marcello, ex professore alla Nunziatella, ha svolto il ruolo di allenatore remiero.

“Siete stati e sarete sempre i miei ragazzi!”, le parole del “signor Marcello”. “Vincere era bellissimo ma a me bastava che i miei atleti tagliassero il traguardo perché sapevo che sopportare quella sofferenza avrebbe significato diventare grandi uomini, uomini più forti degli altri. Il canottaggio è uno sport unico, che insegna a vivere”. Per il presidente Abbagnale “le tante persone presenti testimoniano quello che Marcello ha insegnato per tutta la sua vita. Decine di ex allievi, ragazzini forgiati e resi uomini. Al di là dei risultati, è questo il vero insegnamento”.

In chiusura, il regalo più bello, annunciato dal tecnico bianco blu Flaviano Ciriello: l’Anac (Associazione Nazionale Allenatori Canottaggio) ha deciso di istituire sin da quest’anno il Premio Marcello James, facendo arrivare per l’occasione una lettera di auguri e ringraziamento per quanto fatto per tutti gli allenatori italiani”.

QUI LE FOTO DELLA FESTA (di Mimmo Perna).

QUI ALTRE FOTO (di Giovanni Facchini).