10 apr, 2020
Insieme per una sera. Come accadeva ogni settimana, sulle terrazze del Reale Yacht Club Canottieri Savoia, soltanto fino a poco tempo fa, prima dell’emergenza sanitaria che ha travolto l’Italia. Insieme, anche se dietro ad uno schermo, per un drink e un sigaro da condividere scambiando due chiacchiere.
Si è tenuto ieri sera, per la prima volta online, “Il (dopo)cena dei giovani Savoiardi”, iniziativa ideata dal socio Claudio Agrelli, pubblicitario, e sostenuta dal consocio Joseph Grosso, imprenditore e investor che ha invitato i partecipanti sulla piattaforma Zoom, e altri giovani del sodalizio bianco blu tra questi l’avvocato Francesco Musella, il private banker Bruno Bilo, il console Silvio Vecchione, seguiti dai brillanti Emilio Di Marzio, Remo Signoriello, Stefano Barone, Vincenzo Tambaro, Massimo Napoli, Francesco Senese e Marco Carleo. L’idea di questo incontro ha trovato la piena condivisione del presidente Fabrizio Cattaneo della Volta che si è detto orgoglioso dell’attaccamento ai valori del Savoia.
“Causa restrizioni ci incontriamo in video call”, è scritto sulla inusuale locandina (in basso) che ha chiamato a raccolta i consoci più giovani. Dress code: divisa sociale, anche se solo a mezzo busto.
“L’iniziativa – spiega il presidente Cattaneo della Volta – ha voluto rappresentare la tradizione del RYCC Savoia che non conosce contaminazioni e resiste alla quarantena e alla crisi sociale. Inoltre è un messaggio di grande positività di cui tutta la città ha bisogno”.