3 giu, 2020
Fonte: Vela in Campania
Con gradualità e con le dovute cautele, è ripresa l’attività velica della V Zona, con alcuni Circoli già operativi ed altri in procinto di esserlo. All’indomani del DPCM del 17.05.2020 che indicava la data del 25 maggio scorso, come start della ripresa delle attività dei circoli e della successiva Ordinanza regionale N. 45 del 17.05.2020, sono poi sopraggiunte le linee guida del Ministero dello Sport e quindi il protocollo tecnico FIV per le misure di contenimento del rischio contagio COVID, inviato dalla Federazione centrale a tutti i Circoli. I DPCM, le Ordinanze, i protocolli ed i chiarimenti che hanno caratterizzato quest’ultimo periodo, non hanno comunque frenato le aspettative del mondo velico campano e la volontà dei Circoli affiliati di riprendere quanto sospeso a marzo.
Nel Golfo di Napoli (…) il Reale Yacht Club Canottieri Savoia è ripartito con le squadre Laser sia agonistica che preagonistica martedì 26 maggio e dal giorno 3 giugno ha avviato anche le squadre optimist: tutte suddivise con un massimo di 5 atleti e 2 allenamenti al giorno differenziati per evitare incontri in banchina ed affollamenti nel piazzale durante l’armo delle imbarcazioni.
Per il Presidente della V Zona Francesco Lo Schiavo: “La ripartenza dell’attività dei Circoli impegnati nella vela agonistica non può che avvenire con gradualità, recepire i contenuti delle Ordinanze che si aggiornano di settimana in settimana, rapportarle alle diverse discipline sportive che solitamente impegnano gli affiliati, richiede sforzi immensi e quindi, con le dovute cautele, a breve vedremo il ritorno in acqua anche degli altri circoli impegnati nella vela giovanile agonistica. Con il prossimo DPCM atteso a partire dal 15 giugno sicuramente verrà introdotta qualche novità che riguarderà l’organizzazione delle manifestazioni agonistiche e quindi le regate. Dal mio punto di vista , è ancora presto per fare programmi precisi senza riferimenti specifici, ma questo tempo dobbiamo usarlo per valutare le problematiche che stanno emergendo in questi giorni di ripresa attività, rapportandole poi alla possibilità che si potrebbero configurare in termini organizzativi nei prossimi due tre mesi. Un’eventuale regata zonale da programmare per fine luglio e/o agosto non può attuarsi se non coinvolgendo più circoli, dotati dai requisiti logistici idonei, che potrebbero fare da apripista in termini logistici. E’ chiaro che l’organizzazione di una regata è un progetto ambizioso, condizionato da quelle che saranno le prescrizioni del prossimo DPCM e delle Ordinanze Regionali che seguiranno. Una cosa è certa, ovvero che, qualora si potesse programmare qualche regata zonale, sarà necessario creare una comitato tra più circoli per affrontare al meglio la complessità degli adempimenti che ne caratterizzeranno certamente l’organizzazione”.