15 set, 2018
Mondiali di canottaggio: medaglia d’argento per l’Italia nel quattro senza senior maschile. Il rinnovato equipaggio azzurro formato dal Socio Benemerito del Circolo Savoia Matteo Castaldo, da Bruno Rosetti, Matteo Lodo e Marco Di Costanzo è stato battuto per soli 25 centesimi dall’Australia, che per il secondo anno consecutivo riesce a mettersi alle spalle l’Italia, bronzo olimpico a Rio e campione del mondo nel 2015. Una gara in progressione per i portacolori azzurri, che hanno fatto una rimonta furibonda nella seconda parte, ma non è bastata: Australia oro in 5.44.74, l’Italia d’argento in 5.44.99. Podio completato dalla Gran Bretagna in 5.46.46.
Matteo Castaldo, tesserato per Fiamme Oro e Circolo Savoia, ha commentato: “Questo secondo posto giunge a coronamento di una stagione molto difficile, ricca di alti e bassi, e la preparazione per questo Mondiale non ha fatto eccezione. Ci sono stati momenti in cui la barca non voleva saperne di girare, poi lavorando le cose sono cambiate e qui tutto è andato per il verso giusto. Adesso penso solo ad andare in vacanza con la mia famiglia, poi la testa andrà all’anno prossimo”.
La più pronta a scattare al via è la barca rumena in acqua 6, che con 44 colpi prende subito qualche metro sull’Australia campione del mondo in carica, con gli azzurri che in questa primissima fase si installano in quarta posizione. Ai 500 metri il quartetto aussie transita con un lievissimo vantaggio sui rumeni, con gli azzurri quarti a 1″61 dai battistrada. E’ molto veloce il ritmo impresso dagli australiani anche nella seconda frazione, nella quale si staccano in progressione dal gruppo degli inseguitori, ma dietro va bene l’Italia che sul passo supera la Romania e si mette alle calcagna dell’Olanda. Mentre l’Australia sembra ormai imprendibile, l’Olanda comincia a cedere e viene superata dagli azzurri e dalla Gran Bretagna che risale dalle retrovie e prova ad attaccare la barca azzurra che però risponde bene. Fantastico il finaledi gara degli azzurri che si scatenano letteralmente negli ultimi 500 metri, si scrollano di dosso i sudditi di Sua Maestà e vanno addirittura all’attacco degli australiani rosicchiando metro su metro ad ogni palata fino a concludere la finale con solo 25 centesimi di distacco dai vincitori! Italia Argento mondiale.
1. Australia (Joshua Hicks, Spencer Turrin, Jack Hargreaves, Alexander Hill) 5.44.74, 2. Italia (Matteo Castaldo-Fiamme Oro/RYCC Savoia, Bruno Rosetti-CC Aniene, Matteo Lodo-Fiamme Gialle, Marco Di Costanzo-Fiamme Oro) 5.44.99, 3. Gran Bretagna (Thomas Ford, Jacob Dawson, Adam Neill, James Johnston) 5.46.46, 4. Olanda (Bjorn Van Den Ende, Tone Wieten, Jasper Tissen, Bram Schwarz) 5.47.78, 5. Romania (Mihaita-Vasile Tiganescu, Cosmin Pascari, Stefan-Constantin Berariu, Ciprian Huc) 5.50.71, 6. Germania (Felix Brummel, Nico Merget, Peter Kluge, Felix Drahotta) 5.55.32.