30 lug, 2018
Nel canottaggio internazionale il Circolo Savoia continua a recitare un ruolo da protagonista. Ai Mondiali Under 23 di Poznan (Polonia), 3 atleti del club napoletano sono saliti sul podio. Medaglia di bronzo nel due senza pesi leggeri maschile per Giuseppe Di Mare e Raffaele Serio (nella foto in alto), che proprio nell’ultima parte sono riusciti a rimanere sul podio mettendosi alle spalle la Germania. L’altra medaglia porta la firma di Alfonso Scalzone, che insieme a Gabriel Soares nel doppio pesi leggeri maschile (foto in basso) si è piegato soltanto alla Spagna, prima per soli 37 centesimi, al termine di una gara combattuta fino alla fine.
Ecco il dettagli delle gare.
DUE SENZA PESI LEGGERI MASCHILE: Partono di volata Serio e Di Mare e riescono subito a prendere un leggero vantaggio su Grecia e Germania che comunque rimangono a ridosso dei nostri portacolori. Gli azzurri continuano a spingere e passano ai 500 metri con 1″23 sulla Grecia e 1″46 sulla Germania, mentre l’Irlanda si mantiene coperta in quarta posizione. A metà gara è ancora bella la barca azzurra che fa segnare ancora il miglior tempo e prende luce sugli avversari con la Grecia e l’Irlanda staccati di tre secondi e mezzo. Nella terza frazione gli azzurri mantengono una buona veocità ma cominciano ad accusare la fatica della partenza veloce e alle loro spalle si avvicinano pericolosamente gli irlandesi ed i greci che, battagliando tra loro, ricuperano metri all’Italia. Finale drammatico con l’Irlanda che piazza un rush irresistibile e si trascina dietro la barca ellenica superando di volata gli azzurri provatissimi che, stringendo i denti e attingendo alle ultime energie rimaste, respingono comunque l’ultimo disperato attacco della Germania e conquistano la medaglia di bronzo. Italia bronzo. 1. Irlanda (Shane Mulvaney, David O’Malley) 6.54.48, 2. Grecia (Antonios Papakonstantinou, Ioannis Marokos) 6.54.48, 3. Italia (Giuseppe Di Mare, Raffaele Serio-RYCC Savoia) 7.00.07, 4. Germania (Julius Wagner, Henning Sprossmann) 7.03.20, 5. Chile (Felipe Inostroza, Roberto Liewald) 7.04.55, 6. Usa (Alexandar Damjanovic, Luke Smith) 7.05.27.
DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE: 45 colpi in partenza per la Spagna che prende subito una punta sugli avversari mentre gli azzurri si mantengono a ridosso insieme a Germana e Nuova Zelanda. Ai 500 metri Germania e Spagna passano affiancate con il Cile in terza posizione e l’Italia quarta ma agganciata alla barca cilena. Nel secondo quarto continua la battaglia tra Spagna e Germania che cominciano a prendere vantaggio sugli inseguitori con gli azzurri che cercano di non perdere troppo terreno e sopravanzano il Cile per la terza piazza. Sono 3″06 di distacco a metà gara per gli azzurri dai battistrada iberici, che continuano a spingere per tenere a bada la Germania. La terza frazione vede la Spagna fiaccare la resistenza della Germania che perde colpi e viene attaccata dalla barca azzurra in rimonta. Ai 1500 l’Italia è affiancata alla Germania, in evidente difficoltà, mentre la Spagna è ancora chiaramente al comando. Bellissimo finale con la Germania che alza vorticosamente il numero di colpi, ma l’Italia risponde da par suo e piazza l’attacco decisivo macinando metri su metri e rimontando addirittura la Spagna che stringendo i denti e attingendo alle energie residue riesce a conquistare l’oro per soli 37 centesimi su un’arrembante Italia, mentre la Germania conclude in terza posizione. Argento Italia. 1. Spagna (Manel Balastegui, Rodrigo Conde Romero) 6.16.29, 2. Italia (Alfonso Scalzone-RYCC Savoia, Gabriel Soares-Marina Militare) 6.16.66, 3. Germania (Jonathan Schreiber, Julian Schreiber) 6.17.87, 4. Cile (Cesar Abaroa, Eber Sanhueza Rojas) 6.19.77, 5. Irlanda (Fintan Mccarthy, Jacob Mccarthy) 6.20.42, 6. Nuova Zelanda (Isaac Everitt, Christopher Stockley) 6.33.33.