30 mar, 2022
La terza edizione della Vesuvio Race si è confermata come un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati di vela d’altura delle diverse flotte della costa campana. Una regata che ha registrato la partecipazione di 40 imbarcazioni nel campo di regata caratterizzato dall’intero Golfo di Napoli e con i passaggi ravvicinati alle isole di Procida, Ischia e Capri.
Il Comitato di Regata presieduto dall’UdR Nazionale Francesco Coraggio ha dato lo start sabato 26 marzo alle ore 11:00 nelle acque antistanti Torre Annunziata.
Protagonisti della regata sono stati i due equipaggi di Blue Oyster, Dehler 60 di Luca Scoppa del Reale Yacht Club Canottieri Savoia, con a bordo il velista pluricampione Roberto Ferrarese, e TestaCuore Race, che si sono dati sfida sin dai primi bordi, con un successivo ritiro di Testa Cuore Race a causa di un’avaria.
Ad arrivare per primo dinanzi Marina di Stabia, alle ore 2:00 di domenica 27 marzo, dopo 70 miglia di percorso, è stato dunque Blue Oyster, che oltre al Trofeo Vesuvio si è aggiudicato anche il premio Procida capitale italiana della cultura 2022.
Queste le classifiche finali:
Trofeo Vesuvio Race Orc Overall: 1°Blue Oyster di Luca Scoppa (Ryccs), 2°Nientemale di Giuseppe Osci e Riccardo Calcagni (Lni-Pozzuoli),3° Stupefacente di Antonello Stanzione (Lni Salerno).
Premio Procida capitale italiana della cultura 2022: 1° Blue Oyster di Luca Scoppa (Ryccs) Classifica Vesuvio Race Orc A: 1°Blue Oyster di Luca Scoppa (Ryccs), 2°Nientemale di Giuseppe Osci e Riccardo Calcagni (Lni-Pozzuoli), 3°Zen 2 di Cesare Bertoli (Lni Pozzuoli).
Fonte: Non solo Nautica